Prodotto locale: perchè?

- I prodotti locali sono alimenti prodotti sul territorio provinciale o regionale.

- Il cibo locale ha un gusto superiore - uscendo dagli schemi di prodotto da supermercato standardizzato porta più sapore e soddisfazione al palato.

- Il cibo prodotto il più vicino possibile alla tavola dove sarà consumato è stato probabilmente raccolto due o tre giorni prima e quindi ha raggiunto il massimo grado di maturazione. Spesso i tempi di trasporto ritardano di una settimana il consumo del prodotto, facendo perdere ai cibi freschi, freschezza e vitalità.

- La coltivazione e la produzione di specie agrarie adatte ai diversi ambienti garantiscono la salvaguardia della biodiversità agraria.

- Il cibo locale è prodotto da razze e varietà non OGM.

- Il cibo locale contribuisce al mantenimento delle tradizioni locali e facilita l'instaurarsi dei rapporti sociali. Questo movimento ha dato origine a molte forme di collaborazione spontanea come l'agricoltura comunitariamente supportata, i gruppi di acquisto solidali (GAS) e i mercati o fiere in piazza. Grazie alla vendita diretta il cibo prende una "faccia", quella del contadino e mette in moto e in collaborazione agricoltori e cittadini, li fa incontrare e li pone in simbiosi. I bambini crescono conoscendo la provenienza dei cibi e la loro stagionalità di produzione. 

- Il cibo locale salvaguardia gli spazi aperti.

- Il cibo locale contribuisce a ripianare il debito pubblico.

- Il cibo locale sostiene un ambiente pulito.

La distribuzione commerciale dei prodotti alimentari, con i lungi trasporti e le inefficienze di natura logistica, è tra le principali responsabilità dell'emissione di gas ad effetto serra su scala mondiale. Scegliere alimenti prodotti sul proprio territorio significa dunque contribuire a ridurre l'inquinamento.
La qualità (componenti, provenienza, denominazione d'origine) da sola ora non basta più, molto meglio se quello che si mangia è anche eco-sostenibile.

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